Comunicato Stampa: false notizie su di noi e false comunicazioni di truffatori
E’ comparsa nella stampa odierna la notizia che Erminio Berton è stato arrestato, e che lo stesso ricoprirebbe il ruolo di ministro del commercio del nostro Governo del Popolo Veneto.
Erminio Berton non è più ministro dall’agosto del 2009 ed il fatto è stato ampiamente pubblicizzato a suo tempo insieme alla decadenza di Quaglia e dei ministri da lui nominati. Purtroppo non solo la stampa fa confusione, temiamo non sempre a caso, ma sono diversi i movimenti, da ultimo il CLNV di Gabriele Perruca, che si travestono con i nostri concetti, simboli e nomi frodando i veneti per carpirne la fiducia e la sincerità, quasi sempre per fini di mero arricchimento personale senza riguardo alla legalità e alla verità.
Eppure la verità storica arriva abbastanza in fretta, e ha già smascherato la vera natura di diversi di questi truffatori estromessi dalle istituzioni di autogoverno a suo tempo.
Per la cronaca facevano parte dell’Autogoverno del Popolo Veneto ma non più dal 2009 i signori Erminio Berton, Daniele Quaglia, Luciano Franceschi, Sergio Bortotto e altri. Purtroppo ciascuno di loro dopo qualche tempo dalla estromissione ha avuto guai più o meno gravi con la giustizia che non tuttavia avevano nulla a che fare con la loro estromissioni avvenuta per sistematiche violazioni degli statuti interni. E le questioni di giustizia che li ha riguardato non hanno mai centrato nulla con le Istituzioni di Autogoverno. Lo stesso dicasi per Gabriele De Pieri, estromesso nel 2010 ed autoproclamatosi presidente del Governo per vendere “cittadinanze” nonostante avesse perso le elezioni interne.
Accostare le istituzioni di autogoverno con certi fatti di cronaca e persone è evidentemente denigratorio e chiediamo che venga resa nota la loro totale estraneità alla nostra attività pacifica e sopratutto legale.
Esistono per altro altri personaggi ancora che, ammantandosi di concetti da noi elaborati e portati alla luce anche tramite tribunali, e usando simboli da noi usati o perfino legalmete protetti, confondono i veneti , discreditano la nostra attività crediamo per frodare i cittadini veneti.
Un esempio di questo tipo di inganni è da ultimo il sig Gabriele Perruca del CLNV, clone dei cloni che dopo aver frequentato diversi dei suddetti estromessi (ma mai le Istituzioni di Autogoverno ) sta ora propagandando il “difetto di giurisdizione” di cui non capisce nemmeno la natura rischiando di inguaiare ignori patrioti che peggioreranno la propria situazione processuale. Inoltre organizza serata di plagio con il 90% di materiali da noi rubati senza autorizzazione.
Un altro caso è il sig. Gianluca Busato che ha copiato e riciclato materiali dell’autogoverno a partire dall’Interpello che ha copiato di sana pianta e quasi parola per parola per poi distribuirlo a ignari cittadini probabilmente finiti in guai finanziari più grossi di loro se lo hanno usato data l’infondatezza della Repubblica di Busato.
Chiediamo alla stampa di non indurre ignari cittadini a confondere le Istituzioni del Popolo Veneto con più o meno recidivi delinquenti o truffatori o plagiatori.
Il presidente del Governo
Loris Palmerini